Blog

Registrare il dominio per il tuo sito

Scelta del dominio e del servizio hosting per il tuo progetto web
Registrare il dominio per il tuo sito

Per pubblicare un sito web su internet è necessario prima di tutto registrare un dominio.
Esistono vari tipi di domini e di estensioni, l'indirizzo di un sito web è diviso in varie parti: ad esempio il sito www.studio03.it ha come TLD (top-level-domain / dominio di primo livello) la dicitura "it" che indica essere un sito italiano e in lingua italiana, poi c'è il nome "studio03" che rappresenta il dominio di secondo livello. Esistono anche dominio di terzo livello, spesso usati per isolare alcune parti di un sito web, ad esempio avrei potuto inserire questo articolo nel dominio "blog.studio03.it".

La scelta del giusto dominio per il tuo sito web è di fondamentale importanza per la riuscita del tuo progetto sul web, il nome deve essere facilmente riconducibile alla tua attività, abbastanza facile da essere ricordato e non troppo lungo per evitare difficoltà  nella digitazione.
Una volta deciso il nome è importante scegliere l'estensione o il TLD di cui parlavamo prima, "it" è per i siti italiani, "eu" per quelli europei ma ci sono anche estensioni che indicano il genere di sito: "org" per le organizzazioni, "info" per i siti informativi, "biz" per attività di business... il TLD più utilizzato è il .com che è anche quello più ambito ma spesso difficile da trovare libero.

Come fare se il dominio che hai scelto non è disponibile perchè già registrato da un altro ente o persona fisica? Purtroppo non c'è molto da fare se non provare ad acquistarlo dal legittimo proprietario oppure cercare una declinazione simile aggiungendo al dominio occupato qualche carattere distintivo (come ad esempio un trattino per separare le parole oppure la sigla della propria società, ad esempio se studio03.it è già registrato dovrei cercare qualcosa tipo studio-03.it oppure studio03srl.it etc.

Una volta individuato un dominio libero e adatto alle tue esigenze ti consiglio di registrarlo il prima possibile e di intestarlo a tuo nome, anche nel caso decidessi di affidare la pratica di registrazione e mantenimento del tuo dominio ad un'agenzia o un freelance è fondamentale che chi se ne occupa intesti il dominio a te e che inserisca il tuo indirizzo email come admin-c ovvero l'indirizzo di riferimento a cui le autorità che gestiscono i domini inviano le comunicazioni di rinnovo e/o trasferimento. Mi è capitato più di una volta di ricevere richieste di migrazione domini da parte di clienti che volevano lasciare il vecchio fornitore di servizi ma non erano in grado di farlo in autonomia dato che non erano i reali intestatari del proprio sito.

Hai registrato il tuo dominio? Bene, hai fatto il primo passo ma manca ancora una parte fondamentale, quella di acquistare un piano hosting, ovvero il server connesso a internet dove pubblicare le pagine del sito. L'hosting condiviso rappresenta una soluzione economica in quanto ospita sulla stessa macchina molti siti, condividendo le risorse hardware su più clienti.
Come per la registrazione dei domini anche per i servizi hosting esistono tantissime società (provider) a cui rivolgersi, io per me e per i miei clienti utilizzo diversi fornitori, in base alle diverse esigenze, studio03 è mantenuto e hostato su ServerPlan, una società  italiana che offre un ottimo servizio e a prezzi competitivi.

Per scegliere il tuo piano hosting ci sono da prendere in considerazione vari fattori, prima di tutto il sistema operativo tra Windows o Linux, il primo se il tuo sito è realizzato con tecnologia Microsoft (ASP, DOT NET, etc.) il secondo se utilizzi PHP o un CMS di quelli più utilizzati come WordPress, Joomla, Magento etc che sono basati su Linux, Apache MySQL e PHP.

Esistono piani hosting (sia Win che Linux) molto differenti tra loro in base a caratteristiche di spazio, banda e servizi accessori (quantità di database disponibili, capienza delle email ecc.) e di conseguenza i prezzi variano molto, si trovano offerte che vanno dai 25 euro all'anno fino a diverse centinaia di euro. Una cosa che secondo me determina in maniera importante la scelta di un servizio hosting rispetto ad un altro è l'assistenza che viene fornita dal provider, un conto è poter parlare telefonicamente con un tecnico per risolvere un problema, altra cosa dover attendere ore per ricevere assistenza via email o ticket.

Per pubblicare un sito sul web quella dell'hosting condiviso non è l'unica possibilità , per necessità particolari e più professionali (portali o siti e-commerce di grande dimensione) è consigliabile utilizzare servizi più performanti come server virtuali o server dedicati che hanno più risorse a disposizione per il nostro sito dato che ospitano meno clienti sulla stessa macchina (o nel caso del server dedicato un solo cliente). Sono soluzioni più costose e che necessitano di un'assistenza diversa, in alcuni casi i provider che vendono questi servizi consentono l'accesso in remoto alle macchine in altri casi forniscono assistenza sistemistica di tipo "managed" ovvero si occupano loro di tutto quello che riguarda la configurazione del sistema operativo e di eventuali aggiornamenti e risoluzione di problemi.

Negli ultimi anni si è diffusa molto una nuova tipologia di hosting in modalità cloud, ovvero piani più flessibili che è possibile modulare velocemente in base alle esigenze che cambiano nel tempo (necessità di maggiore spazio o velocità del processore) e quindi piuttosto adatti a realtà in crescita come start-up tecnologiche.

Vi lascio come al solito con qualche link a risorse utili per registrare il dominio e pubblicarlo in rete:


Pubblicato il 05 Mar 2015


L'autore
Jacopo Modesti

Jacopo Modesti

15 articoli pubblicati - jacopomodesti.com

Consulente di web marketing con oltre 20 anni di esperienza. Specializzato in Lead Generation, aiuto le piccole e medie imprese a generare contatti e vendite.


Condividi: